I nuovi target (infrastrutture stradali e ferroviarie, grandi opere ponti, gallerie e linee ferroviarie ad alta velocità ) richiedono una strategia direzionale nuova sia per il controllo e gestione della qualità di prodotto che del suo inserimento normativo e nei capitolati che richiedono un incontro tra una altissima affidabilità di prodotto, un processo di sperimentazione con una tensione all’aspetto economico determinata dai grandi numeri in gioco.
E’ in quest’ottica che si colloca la tensione della IDB ad evolvere le tradizionali produzioni con Vibro compattatrice su pista in continuo, come le innovative travi scatolari da ponte per impalcato stradale e infrastrutture che permettono la produzione di grossi volumi di Cls. con ridotto impiego di mano d’opera grazie all’automazione delle varie fasi produttive: armatura, getto, lavorazioni, taglio e stoccaggio.
Gli elementi FORBEAM (FORBEAM-T, con armatura fuoriuscente Top) sono elementi scatolari precompressi a trefoli aderenti, con armatura minima a taglio nelle nervature verticali e dimensioni minime delle nervature nel rispetto della UNI EN 15050 ” Prodotti prefabbricati di calcestruzzo – Elementi da ponte”, sono pertanto idonei all’utilizzo per impalcati stradali.
La produzione in stabilimento permette un controllo qualità rigoroso, assicurando costanza nei parametri tecnici e tempi di realizzazione certi. Inoltre, i prodotti FORBEAM sono dotati di marcatura CE, in conformità con le norme armonizzate di settore.
L’elevata capacità produttiva in stabilimento si traduce in un duplice vantaggio: riduzione dei tempi di realizzazione dell’opera e minore impatto del cantiere nel contesto operativo.
Gli elementi scatolari FORBEAM si rivelano particolarmente strategici anche nella copertura di gallerie artificiali, dove è richiesto l’impiego di elementi autoportanti con intradosso ed estradosso piano. Una volta posati, permettono di procedere immediatamente alla posa delle armature integrative in opera, senza necessità di elementi di alleggerimento tra le travi.
L’estradosso piano semplifica tutte le operazioni successive di getto in opera, rendendo la copertura sin da subito carrabile.
Anche nel nodo muro-solaio, l’armatura fuoriuscente dal muro in sommità, unita all’armatura integrativa inferiore e superiore prevista all’appoggio delle lastre, consente la realizzazione di un vincolo a semi-incastro.
Grazie alla semplicità delle operazioni di posa, ogni squadra di montaggio è in grado di varare 20-30 lastre al giorno. Questa efficienza si traduce in un’organizzazione del cantiere più razionale, con tempi di esecuzione certi e ottimizzati.
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